Israele Palestina
Il bisogno di schierarsi da una parte o dall’altra a sostegno di uno e l’altro dei protagonisti di questa ennesima tragica guerra appare quasi una necssità nel dibattito di questi giorni. La stessa situazione era avvenuta relativamente alla invasione Russa dell’Ucraina.
Deve esserci un colpevole e un innocente, una vittima e un aggressore, un buono e un cattivo.
Quanto questo possa essere rassicurante a livello individuale e psicologico lasciamo le riflessioni a questo ambito, ma quale funzione assume a livello sociale questa modalità di lettura degli eventi sostenuta in modo particolarmente attivo dai principali media? Per comprendere qualcosa in più possiamo provare a leggere quali effetti ha tale comportamento comunicativo. In particolare possiamo notare un effetto rilevante: di fronte a tali eventi l’imposizione a schierarsi rinforza i valori, ovvero una determinata visione del mondo, che si deve abbracciare schierandosi. Valori e visioni del mondo che vengono fatte apparire contrapposte utilizzando l’artificio retorico del tertium non datur : non esiste una terza possibilità di azione o visione. Non prendere una posizione tra la coppia proposta non significa indifferenza, questo sarebbe un ulteriore artificio retorico per sostenere il tertium non datur, semplicemente esistono sempre, nella complessità della vita e della società, più di due sole azioni o posizioni possibili, per cui è sempre possibile cogliere una terza, quarta .. possibilità.
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera.” Antonio Gramsci
La società è particolarmente complessa e per la sua comprensione è necessario affrontare questa complessità. Molto più semplice, come amava dire il presidente di una cooperativa in cui ho lavorato, affermare che delle due l’una: o è biaco oppure è nero, i grigi non esistono. Qui Lucio Caracciolo direttore di Limes prova ad affrontare e spiegare tale complessità relativa alla terribile situazione tra Israele e Palestina.
https://www.youtube.com/watch?v=m-RnzD1KPWo: Tertium non datur
Qui si possono leggere le tappe di un lungo conflitto dove la situazione attuale non è che una ulteriore fase.
Rimanendo nel dilemma aggressori-aggrediti, vittime-carnefici, l’unica soluzione compatibile con la soluzione del dilemma è la sconfitta definitiva di uno dei due contendenti.
https://www.ilpost.it/2023/10/14/conflitto-israelo-palestinese/