- Intelligenza artificiale e propaganda: perché le fake news diventano virali?L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui la propaganda politica si diffonde, rendendo ancora più semplice manipolare la realtà e creare contenuti che catturano l’attenzione e si diffondono viralmente. L’articolo di Giulio Cavalli, pubblicato su Left, denuncia come alcune forze politiche, in particolare la destra italiana, stiano utilizzando immagini generate dall’IA per alimentare paure e pregiudizi, sfruttando una strategia precisa di manipolazione sociale. Ma perché questi contenuti funzionano così bene? Il sociologo e esperto …
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- Genocidio, tabù e realtà: riflessioni su un’accusa difficile da pronunciare (parte 2)Il ruolo della società civile e l’immaginario collettivo Un altro aspetto chiave del pensiero di Semelin è il ruolo della società civile. I genocidi non sono opera esclusiva delle élite politiche o militari; coinvolgono la popolazione, che può agire come complice attiva o passiva. Complicità sociale In molti genocidi, la società civile partecipa alla violenza, o almeno la tollera. Questo è possibile perché la propaganda crea un consenso attorno all’idea che l’eliminazione del gruppo target …
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- Genocidio, tabù e realtà: riflessioni su un’accusa difficile da pronunciare (parte 1)Il genocidio come tema attuale e controverso Di recente, Papa Francesco ha sollevato una questione di enorme delicatezza, proponendo di indagare se quanto accade a Gaza possa essere considerato un genocidio. Le sue parole, contenute nel libro La speranza non delude mai, hanno suscitato forti reazioni. Da una parte, l’Ambasciata israeliana presso la Santa Sede ha risposto con fermezza, ricordando che il massacro del 7 ottobre è stato il vero atto genocida. Dall’altra, la storica …
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- La disillusione elettorale e la teoria di Roberto Michels: uno sguardo sociologicoNegli ultimi anni il calo dell’affluenza elettorale è diventato un trend sempre più evidente. Perché sempre meno cittadini si recano alle urne? Un’utile chiave di lettura è offerta da Roberto Michels e dalla sua celebre Sociologia del partito politico, che introduce la “legge ferrea dell’oligarchia”. La legge ferrea dell’oligarchia Secondo Michels, tutti i partiti politici, anche quelli fondati su principi democratici, tendono inevitabilmente a trasformarsi in organizzazioni oligarchiche. Questo avviene perché: – La complessità organizzativa …
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- Migranti in Albania e ‘Vite di scarto’Esaminando l’articolo del Fatto Quotidiano riguardante il trattenimento dei migranti in Albania e collegandolo con le teorie di Bauman sviluppate in ‘Vite di scarto’, possiamo notare diverse connessioni tematiche, specialmente riguardo la marginalizzazione, la ghettizzazione e lo scarto umano. ‘Vite di scarto’ e migranti Bauman descrive le “vite di scarto” come quelle persone che, in un contesto globalizzato, vengono considerate inutili dal sistema economico e sociale, proprio come gli oggetti rifiutati. Nell’articolo, i migranti trattenuti …
- Rischi politici e sociali nella società globale: il caso dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente“Nella società del rischio, diventiamo consapevoli del fatto che la sicurezza assoluta è un’illusione, e che il tentativo di creare una sicurezza totale può generare nuovi pericoli. In un mondo globalizzato, i rischi non conoscono confini.” Ulrich Beck Nel contesto della società del rischio descritta da Ulrich Beck, i rischi politici e sociali giocano un ruolo cruciale nella gestione delle crisi globali. Le guerre e i conflitti, in particolare, rappresentano una forma di rischio amplificato …
- One man’s terrorist is another man’s freedom fighterLa definizione di “terrorismo” è profondamente legata alla prospettiva da cui si osserva un conflitto. Le azioni violente possono essere interpretate come atti di terrore o come lotta per la libertà, a seconda di chi ne è spettatore e dei valori in gioco. Andrea Salvatore (2019) analizza come la violenza possa essere strumentalizzata per fini politici, mostrando che la linea tra combattenti per la libertà e terroristi è spesso sfumata. Similmente, Antonio Cerella (2009) mette …
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- Due popoli, due statiWeber, lo Stato, il territorio e la violenza La risoluzione ONU 181 – 1947 che istituiva lo Stato di Israele prevedeva che ci fosse anche lo stato Palestinese : “due popoli, due stati”, e divideva il territorio assegnando il 54% a Israele e il rimanente alla Palestina. Fu approvata a larga maggiornaza ma gli stati arabi non l’approvarono sottolineando la loro ferma opposizione alla creazione di uno stato di Israele. Quella risoluzione non è stata …
- Tertium non daturIsraele Palestina Il bisogno di schierarsi da una parte o dall’altra a sostegno di uno e l’altro dei protagonisti di questa ennesima tragica guerra appare quasi una necssità nel dibattito di questi giorni. La stessa situazione era avvenuta relativamente alla invasione Russa dell’Ucraina. Deve esserci un colpevole e un innocente, una vittima e un aggressore, un buono e un cattivo. Quanto questo possa essere rassicurante a livello individuale e psicologico lasciamo le riflessioni a questo …